Michele Arcangelo a Cremona e un mistero

Ebbi l’opportunità di recarmi a Cremona lo scorso autunno… accompagnavo un gruppo di ragazzi – Rotary Youth Exchange – a visitare la città. Avevo letto da qualche parte che nella Cattedrale si trova un interessante affresco di San Michele Psicopompo… così in quella piovosa domenica novembrina, decisi di cogliere l’opportunità per andare a vederlo.

Una guida ci accompagnava nella visita alla città così, quando entrammo in Cattedrale, gli chiesi di indicarmi dove si trovasse l’affresco… ma quello che mi mostrò non era un affresco bensì una enorme pala d’altare, l’altare di San Michele.

Incredula chiesi spiegazioni alla guida dicendogli che doveva esserci un altro affresco che raffigurava Michele Psicopompo (lo avevo visto in un sito web e quello che avevo davanti non aveva nulla a che fare!) … vero, infatti quell’affresco esiste ma è nascosto!

La guida pazientemente mi indicò la quasi impercettibile sporgenza della pala rispetto al muro del transetto e finalmente compresi… Già, l’affresco che avevo tanto desiderato di ammirare era nascosto!

La pala nasconde una retrostante cappella, la cappella di San Michele, dove si trova il famoso affresco. Quindi è impossibile vederlo a meno, che non rimuovano la pala per restauro…Una bella delusione!

Mi consolai andando ad osservare più da vicino la pala: è del 1566, ad opera di Giulio Campi, manierismo lombardo.

Rappresenta la scena dell’Apocalisse, in cui Michele guida le milizie celesti nella lotta contro il male.

La figura dell’arcangelo, in tenuta da centurione romano, si manifesta in tutta la sua potenza ed energia a dominare un demonio antropomorfo; al di sopra le schiere angeliche fanno precipitare nell’abisso i seguaci di satana.

Perché avranno deciso di nascondere la cappella originaria? In Internet si può cercare e trovare la foto dell’affresco nascosto.

San Michele Vetere

Forse non molti sanno che questa antica chiesa dedicata all’Arcangelo ed originariamente edificata dai Longobardi, era la chiesa principale prima dell’edificazione dell’attuale Cattedrale, da cui non dista che una breve camminata a piedi di non più di 10 minuti.

È un peccato che il piazzale sia affollato di auto parcheggiate, che impediscono di scattare una decorosa fotografia! Anche in questo caso invito a cercare in internet una immagine decorosa.
Voglio da ultimo segnalare l’enorme statua dedicata a Michele situata nell’abside della navata sinistra, dall’effetto vagamente inquietante a causa del buio in cui era immersa la chiesa.